È domenica mattina, partiamo da Catania e ci dirigiamo verso il vulcano più alto e attivo d’Europa, l’Etna. Arrivati nel Parco dell’Etna, dal finestrino incominciamo ad ammirare la flora del luogo, in particolare pini, castagni e ginestre dell’Etna. Le note di Ennio Morricone ci accompagnano verso la meta attraversando le nuvole a bassa quota e ammirando da un lato il mare e la costa catanese e dall’altro il cratere sommitale.
Proseguiamo il nostro tour e saliamo fino a Piano Vetore. Qui la nostra guida ambientale posteggia la jeep e ci incamminiamo a piedi verso il sentiero. Rimaniamo stupiti dalla sensazione di calma che il paesaggio ci trasmette. L’aria è pulita e ci viene fatto notare che anche nelle rocce possiamo trovare dei bioindicatori che danno ulteriore conferma. Durante questa escursione acquisiamo tante informazioni sulla flora, sulla fauna e sulla composizione delle rocce che prima sconoscevamo e rimaniamo particolarmente stupiti.
Continuando la passeggiata osserviamo le piante autoctone tipiche dell’Etna come l’Astragaleto, il Tanaceto e la Saponaria. Incontriamo un grillo atipico in quanto nero e ci viene spiegato a cosa è dovuto questo cambiamento di colore. Visitiamo un Hornitos, cioè un cono formatosi dalla fuoriuscita di gas durante una colata lavica e notiamo la particolarità delle rocce.
Facciamo una pausa degustando un buon vino dell’Etna e assaporiamo dei pomodorini secchi bio a km zero. Sorseggiare del vino così buono in mezzo alla natura è molto più piacevole e rilassante del solito aperitivo nella frenesìa della città. Abbiamo approfittato del momento per scambiarci consigli su come fare delle ottime tisane al pino e la melassa con le pigne.
Finito il break ci incamminiamo in macchina verso il Piazzale Rifugio Sapienza e ne approfittiamo per degustare il miele e le creme bio a km zero. Sono tutti talmente buoni e totalmente differenti dai prodotti commerciali che non siamo riusciti a resistere e ne abbiamo comprati diversi tipi.
Proseguendo per il nostro percorso, la guida ambientale ci fornisce dei caschetti protettivi, prepara la torcia e ci fa visitare la Grotta dei Tre Livelli, prima grotta più profonda dell’Etna e la seconda più lunga. La particolarità consiste nelle tre gallerie situate in tre differenti livelli. Siamo rimasti molto incantati da questo capolavoro creato dalla natura.
Il tour dell’Etna purtroppo finisce. Ci sono troppi posti stupendi da visitare e tanta storia da conoscere. Se non avessimo avuto la nostra guida esperta questa meravigliosa escursione sarebbe stata una semplice passeggiata, ignorando tutto ciò che si cela dietro ogni fenomeno fisico e naturale. Siamo rimasti talmente affascinati che abbiamo già dato appuntamento alla nostra meravigliosa guida per le prossime escursioni!