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Venerdì, 09 Settembre 2016 19:22

Squalo bianco in Sicilia: come e perché?

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Ogni estate la Capitaneria di Porto in Sicilia riceve numerose segnalazioni, da bagnanti e pescatori, di avvistamenti di squali bianchi tra lo Stretto di Messina, il Canale di Sicilia, Siracusa, Agrigento e Lampedusa. In realtà, spesso vengono confusi con altre specie marine come la verdesca, il capopiatto e il pesce luna. Difficilmente si riesce ad avvistare uno squalo bianco nonostante la sua presenza nei nostri mari.

Com’è arrivato il più grande predatore del pianeta nel Mediterraneo?

Si presuppone che lo squalo bianco sia arrivato nel Mediterraneo 450.000 anni fa circa seguendo delle correnti marine sbagliate e passando attraverso lo Stretto di Gibilterra. La sua presenza nei nostri mari è essenziale per l’ecosistema marino perché predano le specie più deboli e malate fungendo da spazzini del mare.

In particolare, il mare aperto dello Stretto di Messina, quello del Canale di Sicilia, il mare di Malta e Tunisia sono habitat adatti allo squalo bianco perché ricchi di pesci di cui si nutre come tonni, delfini, tartarughe marine e altri squali.

Anni fa, si trovava abbondantemente anche a largo delle coste del Mediterraneo mentre oggi è raro trovarne. Alcune specie come lo squalo smeriglio, lo squalo angelo e lo squalo blu sono ormai in via di estinzione mentre altre specie si sono già estinte.

Perché si avvistano squali vicino alla costa?

Gli squali bianchi si avvicinano alla costa perché sono attratti dagli scarti di pesce che i pescatori gettano in mare e perché a causa della pesca intensiva hanno difficoltà a trovare cibo a largo e quindi sono obbligati a predare più vicino per cibarsi.

Non è quindi dovuto ai cambiamenti climatici né tantomeno si avvicinano per predare l’uomo, di cui, non si nutrono nemmeno. Alcune specie di squali possono attaccare l’uomo perché sono più aggressive di altre, mentre altre sono innocue.

Ritrovarsi di fronte ad uno squalo bianco è un evento molto raro perché sono rimaste poche specie in quanto a rischio di estinzione, soprattutto nel nostro mare. La vera minaccia quindi non è lo squalo bianco per l’uomo, ma l’uomo per lo squalo bianco.

Letto 46398 volte Ultima modifica il Mercoledì, 11 Ottobre 2017 14:03

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